35 - Trattamento delle citazioni e della bibliografia in traduzione
«Un nome da lui citato una volta non lo dimenticavo più, divenne un'atmosfera molto speciale quella in cui lui mi portava con sé, e le ali che egli mi diede per questi viaggi senza che io me ne accorgessi mi restarono attaccate anche quando lui mi ebbe lasciato; così mi ritrovai a volare da solo in quel mondo e lo esplorai in lungo e in largo con attonita ammirazione»1.
La norma ISO 5966 prevede una regolamentazione delle citazioni e della bibliografia. Per capire come occorre comportarsi se si desidera ottemperare a tale normativa internazionale, occorre applicare dette regole ai testi tradotti in modo analogo a come si devono applicare ai testi in generale.
1. Le note a piè pagina. È opportuno che sulla stessa pagina delle citazioni compaiano anche i riferimenti bibliografici relativi a ciò che è stato citato, che devono comparire anche nell'elenco dei riferimenti bibliografici, a fine testo. Le note a piè pagina che riportano tali informazioni possono essere molto abbreviate, in modo da evitare di dover ripetere informazioni già presenti nell'elenco dei riferimenti bibliografici. I titoli lunghi possono essere troncati, e i titoli dei periodici abbreviati, seguendo le norme previste dalla ISO 4. Il luogo di pubblicazione e il nome dell'editore possono essere omessi. In effetti, quello che accade di solito è che a piè pagina, oppure tra parentesi all'interno del testo principale, si riportano soltanto il cognome dell'autore, l'anno di pubblicazione e la pagina da cui è tratta la citazione. Nel caso delle traduzioni, se il traduttore ha reperito l'edizione del testo citato pubblicata nella cultura ricevente, sostituisce alle informazioni originarie quelle dell'edizione locale.
2. Citazioni all'interno del testo. Il modo in cui gli estremi del testo citato compaiono quando la citazione è all'interno del testo deve corrispondere al criterio con cui sono elencati i riferimenti bibliografici a fine testo. Uno dei due metodi possibili, ormai quasi in disuso, consiste nell'attribuire un numero a tutti i testi presenti nei riferimenti bibliografici. In questo modo il rimando sarà di questo tipo:
...si è rilevato che in casi simili (7) i pazienti...
e l'elenco dei riferimenti bibliografici sarà così:
[7] COLOMBO E. Valutazione di qualità in traduzione, Modena, Yema, 2003.
Il metodo più usato è invece quello denominato «autore-data». In questo caso il rimando è in questa forma:
...si è rilevato che in casi simili (Colombo 2003: 7) i pazienti...
e l'elenco dei riferimenti bibliografici sarà così:
COLOMBO E. Valutazione di qualità in traduzione, Modena, Yema, 2003.
oppure così:
COLOMBO E. 2003 Valutazione di qualità in traduzione, Modena, Yema.
Il traduttore, una volta reperita l'eventuale edizione in cultura ricevente, sostituisce in questo modo il rimando interno al testo:
...in similar cases it has been noted (Colombo 2004: 13) that patients...
e l'elenco dei riferimenti bibliografici sarà così:
COLOMBO E. Quality Assessment in Translation, Cambridge, Cambridge University Press, 2004. Original edition: Valutazione di qualità in traduzione, Modena, Yema, 2003, translated by Oronzo Pilloni.
oppure così:
COLOMBO E. 2004 Quality Assessment in Translation, Cambridge, Cambridge University Press. Original edition: Valutazione di qualità in traduzione, Modena, Yema, 2003, translated by Oronzo Pilloni.
Quando il traduttore vuole sapere se un certo testo è stato tradotto in una certa lingua, come deve procedere? Uno dei metodi più semplici consiste nel consultare i cataloghi on-line dei servizi bibliotecari nazionali dei singoli paesi interessati. Per l'Italia, l'indirizzo è:
e, dalla home page, occorre cliccare sempre su OPAC, che è una sigla che significa «Online Public Access Catalogue». Ecco alcuni indirizzi per l'Europa: per il Regno Unito l'indirizzo è http://blpc.bl.uk/.
Per la Germania è invece http://lcweb.loc.gov/homepage/lchp.html
Per la Finlandia http://www.lib.helsinki.fi/
Inoltre l'università di Helsinki gentilmente ospita una pagina con link a tutti i cataloghi nazionali europei: http://www.lib.helsinki.fi/gabriel/libraries/libraries_frame_en.html
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il catalogo on-line di riferimento, che contiene sostanzialmente tutto, è quello della più grande biblioteca del mondo, la Library of Congress di Washington, che ha come indirizzo http://lcweb.loc.gov/homepage/lchp.html
Dato che le biblioteche nazionali centrali hanno l'obbligo di conservare tutto ciò che viene stampato nel loro paese, solitamente consultare i loro siti è un metodo sicuro per controllare se esiste una certa traduzione. Tuttavia, dato che ovviamente la catalogazione è arretrata rispetto all'uscita del libro di qualche giorno, o di qualche mese, se una pubblicazione è recente può non comparire ancora nei cataloghi. In questi casi si possono fare ricerche on-line inserendo nel motore di ricerca il nome dell'autore, e restringendo il campo della ricerca (utilizzando la maschera della "ricerca avanzata") ai documenti nella lingua che interessa al momento, quella della cultura ricevente della traduzione.
Un'altra possibilità è quella di consultare l'Index Translationum, pubblicazione sia cartacea sia elettronica curata dall'Unesco, che riporta (quantomeno in teoria) tutto ciò che è stato tradotto. L'indirizzo della maschera di ricerca è
http://databases.unesco.org/xtrans/xtra-form.html
e l'aspetto davvero interessante è che la ricerca può essere effettuata indifferentemente da uno dei seguenti campi:
Autore
Parola(e) dal titolo dell'originale o della traduzione
Lingua originale
Lingua della traduzione
Paese
Città
Editore
Traduttore
Redattore
Soggetto
Anno
Periodo
L'unico problema è che l'Index Translationum, soprattutto la versione cartacea, viene aggiornato con le poche risorse a disposizione, quindi non sempre con celerità.
Qualora invece una citazione non sia presente nella letteratura della cultura ricevente, il traduttore può procedere a una traduzione "di servizio", eventualmente conservando in nota il testo dell'originale della citazione. In questo caso, ovviamente, i rimandi bibliografici restano inalterati: e il titolo non viene tradotto (per non far pensare al lettore che esista una versione tradotta della pubblicazione). Se ne può, se necessario, indicare tra parentesi quadre una traduzione approssimativa dopo averlo citato nella lingua originale.
Il nome della città in cui un'opera è stata pubblicata è sempre nella lingua originale di quella città (London, Moskvà, Den Haag, Frankfurt, Modena, Beijing). Di solito i titoli di riviste, libri, volumi in generale in corsivo, ma per le preferenze dei singoli editori rimando alle loro rispettive norme.
Riferimenti Bibliografici
CANETTI ELIAS Die gerettete Zunge. - Die Fackel im Ohr. - Das Augenspiel, München, Carl Hanser Verlag, 1995, ISBN 3-446-18062-1.
CANETTI ELIAS La lingua salvata. Storia di una giovinezza, traduzione di Amina Pandolfi e Renata Colorni, Milano, Adelphi, 1980, ISBN 88-459-0417-2.
1 Canetti 1980: 324.