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19 - Il motore di ricerca - prima parte

 

«Dovremo poi scoprire le leggi in base alle quali gli stimoli organici sono tradotti in rappresentazioni del sogno»1.

Nelle unità precedenti abbiamo visto come funzionano i corpora elettronici di testo e come possono essere utilizzati per il lavoro del traduttore. E abbiamo visto che internet pullula di altre risorse telematiche spesso a disposizione gratuita degli utenti, dei cittadini in generale.

Un aspetto che non abbiamo ancora preso in considerazione è l’uso del motore di ricerca. Come è noto, le informazioni presenti in internet in sé non avrebbero grande valore se non fosse per questi potentissimi programmi applicativi che indicizzano il materiale presente nella rete e, in séguito a tale processo di indicizzazione, sono in grado di effettuare ricerche sull’intero materiale indicizzato.

Naturalmente nessun sistema di indicizzazione è completo né perfetto: tutto può essere migliorato e completato. Tuttavia i progressi in questo campo sono molto notevoli, e l’intera rete mondiale di siti telematici, grazie ai motori di ricerca, assomiglia sempre di più a un colossale strumento di consultazione e, in certi casi, a un colossale corpus interrogabile in vario modo.

Generalmente chi sa usare internet sa usare anche il motore di ricerca: è quasi impossibile che si riesca a ricavare qualche utilità dal primo senza conoscere l’uso del secondo. Tuttavia, spesso le conoscenze tecniche sull’uso del motore di ricerca sono molto scarse, a volte insufficienti, per vari motivi: perché si considera uno strumento noioso e poco interessante e non si ha voglia di vederne i riscontri tecnici, perché si pensa che certi dettagli siano di pertinenza dei tecnici informatici, perché non ci si rende conto di quanto possa diventare sofisticata una ricerca se si conoscono bene gli strumenti che la governano.

Il motore di ricerca più diffuso è Google. Cominciamo a dire che di Google esistono svariate versioni, all’incirca una per ogni paese del mondo, quindi assai di più che una per ogni lingua. Per avere un quadro completo di questo fenomeno, occorre collegarsi con uno dei siti di Google, per esempio quello principale, www.google.com, e poi cliccare su «Language Tools», che si trova sul lato destro dello schermo piuttosto in piccolo. Si giunge in questo modo alla pagina http://www.google.com/language_tools?hl=en che mostra un elenco sia delle lingue rappresentate in Google sia la versione di Google nei domini dei vari paesi. Per fare un esempio, per la lingua inglese sono presenti ben ventisette versioni nazionali diverse, in aggiunta alla già citata statunitense, che finisce in .com:

  1. http://www.google.co.uk/ (Regno Unito)
  2. http://www.google.ca/ (Canada: esiste anche la versione francese)
  3. http://www.google.com.au/ (Australia)
  4. http://www.google.co.nz/ (Nuova Zelanda)
  5. http://www.google.co.in/ (India: esistono anche le versioni nelle lingue
  6. Hindi Bengali Telugu Marathi Tamil)
  7. http://www.google.co.in/ (Irlanda)
  8. http://www.google.com.my/ (Malaysia: esiste anche la versione in lingua
  9. Bahasa Melayu)
  10. http://www.google.com.sg/ (Singapore: esistono anche le versioni nelle lingue
  11. 中文(简体) Bahasa Melayu தமிழ்)
  12. http://www.google.com.hk/intl/en/ (Hong Kong)
  13. http://www.google.com.hk/intl/en/ (Porto Rico: esiste anche la versione in spagnolo)
  14. http://www.google.com.hk/intl/en/ (Malta: esiste anche la versione in maltese)
  15. http://www.google.com.fj/ (Fiji)
  16. http://www.google.com.na/ (Namibia: esiste anche la versione in afrikaans)
  17. http://www.google.vg/ (Virgin Islands)
  18. http://www.google.mu/ (Mauritius: esiste anche la versione in francese)
  19. http://www.google.mu/ (Samoa)
  20. http://www.google.com.gi/ (Gibilterra: esistono anche le versioni in
  21. español Italiano Português (Portugal) )
  22. http://www.google.com.vc/ (Saint Vincent and the Grenadines)
  23. http://www.google.mw/ (Malawi)
  24. http://www.google.fm/ (Micronesia)
  25. http://www.google.ms/ (Montserrat)
  26. http://www.google.com.nf/ (Norfolk Island)
  27. http://www.google.sh/ (Saint Helena)
  28. http://www.google.gg/ (Guernsey: esiste anche la versione in francese)
  29. http://www.google.co.je/ (Jersey: esiste anche la versione in francese)
  30. http://www.google.gm/ (Gambia)
  31. http://www.google.pn/ (Pitcairn Islands)

Non si tratta di semplici etichette messe davanti allo stesso motore di ricerca in inglese: si tratta di strumenti localizzati e adattati alle esigenze specifiche di un certo paese. Se per esempio mi collego con il sito http://www.google.ch/intl/en/, che corrisponde alla versione in lingua inglese di Google svizzero, trovo sotto al riquadro di ricerca l’opzione «Search the web / Search pages from Switzerland», che ovviamente mi crea una differenza enorme, per esempio, se sto facendo ricerche sulla frequenza d’uso di una stringa in italiano, o in francese, o in tedesco, e sono interessato a capire se c’è una differenza tra tale frequenza nel web in generale, nei siti svizzeri soltanto, o nei siti tedeschi soltanto o francesi soltanto.

Se per esempio cerco la stringa «emmental» nei soli siti svizzeri, trovo 75.900 siti che riguardano non il famoso formaggio, ma la Emmental, o Valle dell’Emmen, perlopiù di carattere turistico o geografico. Se cerco la medesima stringa nei soli siti italiani con www.google.it e specificando «solo pagine in Italia», ottengo 2.560 rimandi a siti che riguardano quasi esclusivamente il formaggio (che invece in lingua originale si chiama «Emmentaler»); se invece lo inserisco nel motore di ricerca www.google.fr, cliccando sull’opzione «Pages: France», ottengo 12.100 rimandi a siti che parlano perlopiù del formaggio francese che è un’imitazione dell’emmental svizzero e che si chiama «Emmental Français».

Se invece inserisco nel motore svizzero "emmental käse" specificando l’opzione «Seiten auf Deutsch», ottengo soltanto 21 risultati, che sono per la quasi totalità ascrivibili a siti non svizzeri (difficilmente uno svizzero potrebbe infatti sbagliare a chiamare il formaggio «emmental» anziché «Emmentaler»), perlopiù tedeschi. Per specificare che desidero effettuare la ricerca soltanto nei siti svizzeri e soltanto in lingua tedesca, devo entrare nelle opzioni aperte cliccando su «advanced search» (Erweiterte Suche), quindi indicare come lingua il tedesco, e come «domain» .ch, che quindi indica il suffisso posposto a qualsiasi sito svizzero. Il risultato che ottengo è un solo sito!

Nel riquadro del motore di ricerca a questo punto compare «"emmental käse" site:.ch», che è la sintassi di quello che io ho chiesto tradotta nel linguaggio comprensibile da parte del motore di ricerca. Se modifico tale stringa in «"emmentaler käse" site:.ch», i risultati sono 482, il che mi mostra immediatamente qual è la denominazione del formaggio in Svizzera, a differenza di come è noto in Italia e in Francia.

La pagina degli «strumenti per le lingue» è uno dei punti di riferimento per le ricerche in internet fatte da traduttori, e l’esempio che ho fatto è soltanto uno dei mille possibili. L’aspetto essenziale è che la sintassi necessaria per impostare le ricerche non occorre impararla: è semplice, in effetti, ma se non si desidera imparare le varie formule è sufficiente servirsi delle pagine «ricerca avanzata» e «strumenti per le lingue».

Nella pagina «ricerca avanzata» troviamo le seguenti opzioni:

«risultati che contengano tutte le seguenti parole»

«risultati che contengano la seguente frase» (che differisce dall’opzione precedente perché qui è richiesto anche che l’ordine delle parole sia lo stesso)

«risultati che contengano una qualunque delle seguenti parole»

«risultati che non contengano le seguenti parole»

Se indico che desidero trovare la parola «emmental» nei siti che non contengono la parola «formaggio», per cercare di scoprire che cosa succede, se è nota anche al di fuori della Svizzera l’esistenza della valle turisticamente molto rinomata dentro la Svizzera, ottengo un risultato deludente: trovo infatti rimandi a parecchi siti che parlano sì del formaggio Emmentaler, ma semplicemente non nominano mai la parola «formaggio».

Se guardo il contenuto del riquadro di ricerca, scopro che c’è scritto «emmental -formaggio», che è la traduzione dei criteri della mia ricerca nel linguaggio di Google. Scopro quindi che per indicare parole che non devono essere presenti è sufficiente, in alternativa all’uso della pagina di ricerca avanzata, anteporre alle parole in questione il segno meno.

Guardando i siti a cui sono rimandato, mi accorgo che indicare «-formaggio» non ha funzionato perché spesso la parola è al plurale, inoltre compaiono spesso le parole «ricetta» e «ricette». Provo allora a riformulare così la mia ricerca:

«emmental -formaggio -ricette -ricetta -formaggi»

E questa volta sono soddisfatto: trovo perlopiù siti dedicati alla valle svizzera e non al suo celebre formaggio. Nelle prossime unità esamineremo altri aspetti dei motori di ricerca.

 

Riferimenti Bibliografici

FREUD SIGMUND L’interpretazione dei sogni in Opere vol. 3 Torino Boringhieri a cura di C. L. Musatti 1966.

FREUD SIGMUND The Interpretation Of Dreams translated by A. A. Brill London G. Allen & company 1913.

GOOGLE, disponibile nel world wide web all’indirizzo http://www.google.com/, consultato il 7 aprile 2004.


1 Freud 1900: 37.