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ENGLISH TRANSLATION   

4. ANALISI MORFOLOGICA DELLE LOGICHE LINGUISTICHE: LINGUE CENTRIPETE E LINGUE CENTRIFUGHE. RADICE, ASSONANZA TEMATICA, MORFEMA, FONEMA, SEMANTEMA: L'ORGANIZZAZIONE DEL SENSO NELLE LINGUE LETTERARIE

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c) Per una geografia del territorio

La mappa non è il territorio. Solo una visione dall'alto permette di descrivere il territorio. Eppure, osservare un paesaggio dall'oblò di un velivolo non mi permette di cogliere le margherite. L'aporia del traduttore è lo iato tra bellezza e verità. Se analizzo, non partecipo; se partecipo, non analizzo. Il luogo grammaticale di questa aporia, eminentemente 'letteraria', sono le particelle epesegetiche. In una cultura come quella greca, dove tutto era teatro (in Greco, teatro = teoria) le particelle 'gar', 'katà', 'epì', 'kai', indicano i luoghi della descrizione in cui un passaggio autoreferenziale è stato saltato. Nel monologo interiore del narrante, un nesso viene taciuto; di conseguenza, diventa 'atto' linguistico dimostrativo: particella epesegetica. Il Tedesco è la lingua moderna più vicina a questa connotazione. In Tedesco, per fare un solo esempio, 'durch' significa sia 'attraverso' in senso spaziale, sia 'mediante', sia 'dopo', nel senso di evento che consegue, temporalmente, ad un altro. Nessuno di questi significati, però, esprime ciò che, in un lettore tedesco, veicola 'durch'. Entrare nelle logiche linguistiche comporta l'introduzione nell'atto del tradurre di un 'principio di responsabilità'. La chiave di una corretta traduzione sta nel non tradurre; nel differire la traduzione, funzione catabolica della 'lettura' in lingua. La traduzione non è altro che 'lezione': latinamente, 'raccolta' dei significati. Se, a questo punto, considero ogni processo logico un processo interpretativo, una 'lettura' - e quindi, traduzione - della realtà (mappa, o territorio?: corollario di un'aporia) l'unico modello che possa sussumere in sé questa escalation (ma anche Steigerung: 'elevazione', 'sublimazione') di aporie è la mappa del genoma umano. Ogni traduzione, infatti - lo abbiamo visto - è specularità, ma è anche ricorsività, in quanto, con essa, il testo, sistema potenziale di significati viene immesso dentro la curvatura spazio-temporale di un codice: il linguaggio, che esiste nel tempo ed attraverso ('durch') il tempo. In Musicologia, si definiscono durchkomponiert quei Lied in cui ogni parola del testo viene connotata da una differente 'illuminazione' musicale. I Lied in cui il principio greco della teatralità si fa musica. I Lied che, in opposizione alla forma strofica, perseguono la doppia elica della definizione semantica. Ogni traduzione totale deve essere, perciò, durchkomponert. In questo senso, richiedere ad una teoria la risoluzione di questa vertigine di aporie che siamo venuti definendo è, in se stesso, un abuso linguistico.


 



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