Indice Generale
INTRODUZIONE TEORICA:
a) Il concetto di 'campo'
b) La lingua letteraria come visione di scorcio
c) Soggettività ed oggettività nel linguaggio letterario
PRIMA PARTE: I fondamenti del linguaggio nella coscienza umana
SECONDA PARTE: Modalità di rappresentazione nelle lingue letterarie
1. | I codici linguistici:
a) denotazione
b) connotazione
c) elisione
d) enfatizzazione
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2. |
Le strategie retoriche nelle lingue letterarie: metafora e simbolo.
a) L¿intensificazione del sentimento
b) Il codice segreto della letteratura occidentale
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3. |
Il substrato arcaico: Latino, Greco, Ebraico, Sassone e la loro influenza sulle lingue moderne.
Il modello della Bibbia: le traduzioni di Aquila, Anfizione, dei Settanta, di San Gerolamo e la Vulgata.
a) Effetti moderni di una poetica arcaica
b) Quattro visioni del mondo
c) Conseguenze della disputa
d) Il circuito delle idee
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4. | Analisi morfologica delle logiche linguistiche: lingue centripete e lingue centrifughe. Radice,
assonanza tematica, morfema, fonema, semantema: l'organizzazione del senso nelle lingue letterarie.
a) Alle origini del significato
b) La morte del senso
c) Per una geografia del territorio
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TERZA PARTE: Le lingue letterarie tra ragione e sentimento
1. | Tempo e spazio come campo di forze: la letteratura come 'impianto scenico'.
a) Il teatro delle potenzialità
b) L'eterna lotta tra fantasy ed imagination
c) Il testo letterario tra autonomia ed eteronomia
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2. | Le teorie della Semiotica: tra langue e parole, tra significante e significato.
a) La strategia del testo
b) Per una dialettica del senso
c) Tolstoj e l'aporia della traduzione
d) L'eterna lotta tra il caso e la necessità
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3. | La messa in scena del personaggio nelle varie letterature.
a) La teoria delle quattro visioni
b) Il teatro del protagonista
c) Il problema del discorso indiretto libero
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4. | La percezione dei colori, dei suoni, dei profumi: per una sinestesia della traduzione.
a) Il testo come organo di senso
b) Codici di senso
c) Origini della sinestesia
d) Dai sensi alla ragione
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5. | Organizzazione del pensiero ed organizzazione del periodo. Le pause, gli slittamenti, le visioni di
scorcio ed i campi lunghi: la traduzione come logica della prospettiva interiore.
a) Le tre porte della resa espressiva
b) Le barriere dell'assimilazione
c) Dall'oralità al segno
d) Gli scrittori di frontiera
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6. | Tra tradizione e crisi: la trasgressione degli artefici. Neologismi, arcaismi, forme gergali e
caratterizzazione degli 'idioletti'. Definizione teorica per livelli delle incompatibilità tra le lingue letterarie, e sua
risoluzione nella prassi.
a) La fine dell'umanesimo
b) Il perduto nome della rosa
c) Linguaggi privati e coscienza della crisi
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7. | La 'teoria dei valori' di Max Weber: una mappa culturale per il traduttore letterario.
a) Un'affermazione icastica e le sue conseguenze
b) La dialettica degli opposti parametri
c) I moderni tra coscienza pagana e spirito cristiano
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8. | Il linguaggio del calembour, del wit e dell'agudeza: il comico ed il satirico come marcatori di confine tra traducibilità e intraducibilità.
a) Premessa
b) Il calembour a caccia dei suoi fantasmi
c) L'agudeza: per una teoria della maschera
d) Il wit: una 'civile' sfrenatezza
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9. | Dal testo all'immagine primaria: psicologia della creazione artistica. Alcune note sul processo inconscio che porta l'artefice dalla visione alla sua resa linguistica.
a) La parola e il suo specchio
b) Il sogno di Lao-Tze
c) Il numen della parola
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10. | Diventare l'artefice: il traduttore come attore. Come ripercorrere le esperienze culturali ed esistenziali
che hanno generato l'opera letteraria. Il paradosso di Pierre Menard autore del Don Chisciotte e la riflessione di Borges.
a) Una rete di corrispondenze
b) Le maschere del mito
c) L'armonia occulta
d) La 'variante Nabokov'
e) Walter Benjamin e la lingua di Baudelaire
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11. | La traduzione come 'clonazione': Vittorini, Montale, Quasimodo, Calvino e Ceronetti.
a) La mappa è il territorio
b) Gli ossi di Shakespeare
c) Il talismano della catarsi
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Epilogo burlesco
a) La perversa innocenza dei traduttori automatici
b) Metaforico a chi?
c) Ma idiomatico vuol dire automatico?
d) Epilogo degli epiloghi: Alexander Lurja e il 'principio speranza'
I traduttori simultanei su Internet e le loro deformazioni progressive della 'aura' letteraria. Esempi, modelli e considerazioni.
La nostra teoria 'sinergica' della traduzione viene rovesciata nel suo Doppio grottesco.
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LABORATORIO DI DECODIFICAZIONE POETICA
- GRODEK di Georg Trakl
- ERLEBNIS di Hugo von Hoffmansthal
- Nineteen Hundred and Nineteen di William Butler Yeats
- LA CANZONE DI BARBABLÙ di Georg Trakl
- Chanson de la plus haute tour di Arthur Rimbaud
- Ballada dells Nostre Donane dal Codex Vermell
- L'aforisma 295 di Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche
- L'INCIPIT SINFONICO DI DER TOD IN VENEDIG DI THOMAS MANN
- Il nipote di Wittgenstein di Thomas Bernhard
- IL FINALE DEL FAUST DI GOETHE
- EINE BAUERNKANTATE Di Picander Musica di Johann Sebastian Bach
- Léandre et Héro Cantata di Madame de Louvencourt Musica di Louis-Nicolas Clérambault
- Due poesie di Marie Luise von Kaschnitz nella traduzione di Marco Serio
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